In viaggio lungo la Via degli Dei
Perché Via degli Dei?
Perché l’itinerario passa attraverso luoghi dai nomi suggestivi: Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Lunario (Lua era la dea romana dell’espiazione).
Da Fiesole a Felsina, gli Etruschi percorsero questo cammino per almeno quattro secoli (VII-IV sec. A. C.).per espandere il loro commercio e dominio sulla Pianura Padana. Successivamente, i Romani costruirono una vera strada per collegare Arezzo e Roma passando dagli Appennini. Durante il medioevo i viandanti continuarono ad usare questa direttrice a piedi o a cavallo, sostituendo al lastricato romano una semplice mulattiera senza pavimentazione e più stretta.
La Via degli Dei è oggi un’importante proposta turistica dell’Appennino, perfetta per chi ama il trekking e la mountain bike e vuole godere di luoghi dal panorama mozzafiato. Le tappe che collegano Bologna a Firenze sono 4 o più a piedi (a seconda delle abilità del camminatore), oppure 2 o più in bici, con un percorso che non presenta grandi difficoltà.